Il territorio
Alle pendici del Monte Baldo a due passi dal lago di Garda
L’agiturismo si trova nella frazione di Besagno nel comune di Mori in Trentino.
Il piccolo borgo montano ha più di 2000 anni di storia ed è stato uno dei primi insediamenti cristiani in Trentino; le iscrizioni di due lastre in pietra calcarea locale collocate nella chiesa attuale lo attestano. Nel medioevo c’era in località Palt un castello di cui sono visibili i ruderi. Interessante un affresco del 1400 in piazza che attesta un ‘alleanza tra i conti di Castelbarco e la Serenissima.
Fino alla fine della prima guerra mondiale Besagno era parte dell’impero asburgico e durante questa guerra qui c era il fronte.
A Besagno si erano insediate le truppe italiane, in val di Gresta le austriache che si erano ritirate dal Baldo..
Numerose sono le trincee e i manufatti che si possono visitare: sul monte Giovo il caposaldo italiano sul monte Najà Grom quello austriaco
Un triste segno di morte ha lasciato anche la seconda guerra mondiale per un bombardamento subito che ha ucciso un’intera famiglia e per i molti giovani che non sono più tornati dalla Russia.
Foto di Ivo Cipriani
Il Parco Naturale del Monte Baldo
Il Baldo è una catena montuosa che separa la Val Lagarina, dove scorre il fiume Adige, dal lago di Garda.
Il monte presenta un grande interesse per la sua flora dovuta all’effetto climatico del bacino lacustre e dalla sua storia geologica che lo vedeva emergere tra i ghiacciai del quaternario che coprivano la valle Lagarina e il Benaco, consentendo la vita a della flora preglaciale che si e poi evoluta in specie nuove ed uniche.
La fauna è molto ricca e vede la presenza sia di tutti i mammiferi dell’arco alpino, sia di molti uccelli stanziali e migratori durante le stagioni dell’ anno.
Rientra nel Parco anche un sito a monte degli abitati di Manzano e Nomesino in Val di Gresta. Questa valle si raggiunge salendo dall’abitato di Loppio ed offre ai turisti una architettura rurale contadina fatta di numerosi terrazzamenti e fondi coltivati ad ortaggi fino ai piedi dei monti Stivo, Biaena e Creino che le fanno corona nella sua parte più alta.